Risotto e altre pietanze

Oggi dirò qualcosa di positivo. Un settore in cui Guido non ci ha mai dato problemi è quello del cibo: non è mai stato iperselettivo, come sono molti suoi confratelli autistici, e si è nutrito sempre in modo abbastanza vario, certamente meglio del suo fratello neurotipico, Giacomo.  Guido non mangia proprio tutto, ma sostanzialmente mangia di tutto, e la sua dieta è stata quindi sempre ben bilanciata. Di conseguenza, nessun problema intestinale. È vero che non è minimamente attratto dalla pizza, ma la pastasciutta gli è sempre piaciuta molto, qualsiasi formato di pasta e con qualsiasi condimento (piselli e pesto esclusi): spaghetti alla carbonara o all’amatriciana, penne al pomodoro, tagliatelle al ragù, e chi più ne ha più ne metta. Mangia volentieri la pasta e fagioli, purché densa. Lo ricordo a tre anni in Toscana sbafarsi un mega piatto di tagliolini al ragù di cinghiale (in un ristorante in cui non era mai stato, un cibo inusitato, lui autistico). Anche spaghetti aglio e olio o pasta al burro per lui vanno bene. Va pazzo per gli spaghetti con le vongole. Da qualche mese ha iniziato a mangiare riso. Lo gradisce semplicemente lessato e condito con burro e parmigiano, ma trova ottimi anche i risotti: coi gamberetti, con le zucchine, con la salsiccia, con le mele, con la zucca. Ogni tipo di carne è sempre ben accolto: dalla braciola di maiale al pollo arrosto al manzo al cotechino al tacchino ai würstel. E infine, cosa abbastanza singolare, ha sempre mostrato una forte attrazione per la verdura cruda ben condita: cavoli cappucci, finocchi, insalate, radicchi di diversa specie e colore: ne mangia ad ogni pasto una bella porzione (smisurata qualcuno potrebbe dire). Se a pranzo c’è bistecca con patate chiude con un’insalata. Mangia anche pesce, purché sia impanato oppure lesso con uno strato di maionese. E nell’insieme continua ad ampliare la sua dieta. L’unico punto un po’ debole è la frutta: ha mangiato mele e poi smesso, banane e poi smesso. Penso che prima o poi tornerà alle mele e alle banane, aggiungendo magari qualcos’altro. Del resto, beve ogni mattina una bella spremuta di arance, e nel complesso di vitamine ne assume a sufficienza. Per la qual cosa è cresciuto sanissimo e fortissimo. Nel corpo, ma non nell’intelletto.